

Papa Francesco benedice la prima pietra del Seminario R.M. di Dar es Salaam (7 giugno 2017)
Una casa di formazione dei presbiteri per la Nuova Evangelizzazione
Dieci anni dopo l’apertura del Seminario, la Diocesi di Dar es Salaam ha generosamente concesso un appezzamento di terreno appropriato per la costruzione di una casa di formazione, nel distretto di Mbagala-Kijichi ddi Dar es Salaam. Al momento il progetto è in via di perfezionamento, e noi ci troviamo in fase di finanziamento per iniziare i lavori nel tempo che il Signore ci concederà.
- 2007Febbraio
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Il Card. Polycarp Pengo, arcivescovo di Dar es Salaam, apre ufficilmente il Seminario
- 2016Ottobre
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La Diocesi di Dar es Salaam concede al Seminario il terrreno per la costruzione
- Ottobre
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Benedizione del terreno e inizio del progetto di costruzione
- Dicembre
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Visita dell’architetto e presentazione del progetto
- 2017Maggio
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S. S. Papa Francesco benedice la prima pietra del Seminario
Come sarà il nuovo Seminario?
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La Cappella
Per celebrare l’Eucarestia e le altre funzioni liturgiche quotidiane.
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Il Santuario della Parola (yeshivà)
Ispirato alle yeshivà ebraiche, dove scrutiamo le Sacre Scrittura.
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Le aule per le lezioni
Professori locali e internazionali che terranno lezioni di Filosofia e Teologia.
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Il refettorio
La sala da pranzo è anche luogo di incontro e di convivenza fraterna.
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Gli alloggi
La casa ospiterà 30 seminaristi, oltre ai formatori, e ai fratelli e alle sorelle in missione.
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La biblioteca e emeroteca
Oltre a libri e riviste di Filosofia e di Teologia, ci sarà materiale multimediale..
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Cucina e altri locali ausiliari
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Giardino
Per il riposo, svolgere attività sportive o avvalersi della natura e del mare d Dar es Salaam.


Una “nuova estetica”
Il Papa Francesco nel suo messaggio ai membri della Accademia Pontificia ha dedicato queste parole alla bellezza: “è necessario che gli edifici sacri (specialmente quelli ubicati negli ambienti periferici e degradati, si propongano, nella loro semplicità e essenzialità, come oasi di bellezza, pace, accoglienza, favorendo un reale incontro con Dio e la comunione con i nostri fratelli e le nostre sorelle diventando così un punto di riferimento per la crescita integrale di tutte le persone, per lo sviluppo armonico e solidale delle comunità”.
Il Santo Padre ha esortato a “curare la bellezza, e la bellezza guarirà molte ferite che segnano i cuori e gli animi degli uomini e delle donne del nostro tempo”.